Lunedì 18 novembre alle ore 16:30, presso l’aula T9 del Polo di Mediazione Interculturale e Comunicazione dell’Università degli Studi di Milano, in Piazza Montanelli 1 a Sesto S. Giovanni (MI) si terrà la presentazione del documentario Pabellón 4, (Argentina, 2018, 70′).
Pabellón 4 è un documentario diretto da Diego Gachassin che approfondisce il mondo di un carcere di massima sicurezza a Florencio Varela, in Argentina. Il film segue il progetto dell’avvocato e scrittore Alberto Sarlo, che cerca di insegnare filosofia, letteratura e pugilato a 52 detenuti nel Padiglione 4, noto per essere uno dei più pericolosi. Il documentario mostra come la filosofia e la letteratura aiutino i detenuti a ripensare la loro vita e le loro decisioni, nella speranza che possano reintegrarsi nella società in modo positivo.
La proiezione sarà in lingua originale (spagnolo) con sottotitoli in italiano a cura della redazione del Brigantino.
Interverranno: Irina Bajini, Giorgio Oldrini, Andrea Scanziani, Micol Bianchi.
L’incontro si pone come la seconda parte dell’evento A bordo del Brigantino, svoltosi lo scorso 4 giugno nella Sala Pio XII dell’Ateneo, e nato dalla Call for Ideas “Non Solo Limiti” dell’Ufficio Progetti Sociali e Volontariato.
Call For Ideas “Non solo limiti”, grazie alla convenzione con il Provveditorato Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria, in ambito di terza missione e il coinvolgimento di diverse strutture penitenziarie, ha dato il via a una campagna di sensibilizzazione rivolta all’intera comunità universitaria, che mira a raccogliere l’elaborazione di idee progettuali, azioni, interventi, laboratori, attività formative e divulgative, tutoraggio e ricerca scientifica orientata all’impatto di Terza Missione a supporto e a tutela delle persone che vivono in regime di privazione della libertà.
Il Brigantino è una collana di letteratura carceraria nata qualche anno fa nell’istituto penitenziario di Bollate con il patrocinio dell’Università degli Studi di Milano e in collaborazione con LaTina Cartonera, progetto editoriale del Centro di Ricerca Interuniversitario sulle Americhe Romanze e dell’associazione AMICI DI CRIAR. In quanto “brigantino”, è una nave metaforica che imbarca una ciurma di liberi e ristretti, docenti e studenti, volontari di ogni età e condizione, desiderosi di dare libertà ai piccoli libri rilegati a mano e nati dietro le sbarre. Il catalogo risponde alla volontà di accogliere una pluralità di voci: scrittura letteraria in senso classico, testimonianze di prigionieri politici di diverse epoche, narrazioni, poesie, traduzioni, riflessioni di detenuti comuni italiani e stranieri.
La partecipazione è gratuita, con registrazione. (Le registrazioni apriranno il 25 ottobre)