Dieci oggetti “narranti” per raccontare i primi cento anni dell’Università degli Studi di Milano. Questo è il senso del progetto “DIECI per 100: cento anni di ricerca UNIMI raccontati da dieci oggetti-simbolo” che è stato inaugurato in settembre nell’Aula Magna di Via Festa del Perdono 7 a Milano, e che prosegue con il terzo appuntamento.
OGGETTO 3: DRACMA DI CESAREA
Da sempre le monete riportano l’effigie di re, regine, imperatori, capi di stato e simboli importanti. Questa piccola dracma del III secolo raffigura su un lato Geta, il fratello “spared” dell’imperatore romano Caracalla e sull’altro una montagna della Cappadocia, nell’attuale Turchia, che a quei tempi rappresentava la più importante fonte di metalli preziosi come argento e oro. E’ perciò un simbolo di potere, legato alla disponibilità delle risorse materiali e del lavoro umano, spesso basato sullo sfruttamento, necessario per impadronirsene. Potere non solo materiale, ma anche simbolico, che trasforma il possesso delle risorse in una religione , quella del “dio denaro” attorno alla quale si intrecciano relazioni e delicati equilibri internazionali. Cosa ci sarebbe oggi su quella moneta? La testa di Elon Musk? la formula chimica del coltan? o forse quella dell’acqua, la risorsa più preziosa dalla quale dipende la vita di tutti noi?
In questo terzo incontro la dracma di Cesarea ci parlerà di risorse, materiali e immateriali, di come si sono evolute nel tempo, di come la loro disponibilità è cambiata e di come questo incide e inciderà inevitabilmente sulla nostra vita.
Di tutto questo ci parlerà Alessandro Cavagna, numismatico, coordinatore del terzo evento, insieme ai suoi ospiti: Paolo Lotti, geologo, Piero Graglia, storico dell’età contemporanea, e Silvia Romani, storica delle religioni e scrittrice. All’apertura dell’incontro la dracma si presenterà al pubblico con un’ inedita intervista. Con il testo teatrale di India Diana Poserina e le voci di Sergio Longo e Michela Giudici.
L’evento si svolgerà il 21 novembre alle ore 18.30 presso l‘Auditorium Stefano Cerri, via Valvassori Peroni 56, Milano. Con il patrocinio del Comune di Milano, in partnership con il Municipio 3.
La registrazione è obbligatoria e i posti limitati. I primi 100 partecipanti all’evento riceveranno in omaggio il terzo magnete della collezione “DIECI per 100”, che verrà consegnato in sede di registrazione.
Locandina dell’evento (PDF)
Per maggiori informazioni e richiesta di materiali relativi: centenario@unimi.it