Complottismo, fake news e altre trappole mentali



A febbraio 2024, in occasione delle celebrazioni per il Centenario dell’Università degli Studi di Milano, il Museo della Filosofia apre al pubblico due nuove sale dedicate alla filosofia della (dis)informazione: la mostra interattiva “Complottismo, fake news e altre trappole mentali”.

Quali sono i meccanismi cognitivi e sociali alla base della diffusione di teorie del complotto e fake-news? Per combattere questi fenomeni così insidiosi per la nostra democrazia dobbiamo conoscerli bene.

La mostra proporrà un percorso interattivo e interdisciplinare a cavallo tra filosofia, psicologia, scienze sociali, storia e letteratura.

I pannelli

Il percorso della mostra “Complottismo, fake news e altre trappole mentali” è articolato in sette tappe espositive, scandite da altrettanti pannelli.

1. Che cos’è una fake news?

2. Che cos’è una teoria del complotto?

3. Nella mente complottista – 1: una questione di (s)fiducia

4. Nella mente complottista – 2: seduzioni (e distorsioni) cognitive

5. Trappole cognitive: bolle epistemiche e camere dell’eco

6. Strategie di contrasto, tra debunking e ‘pre-bunking’

7. Fake news nella storia – dal caso Dreyfus a Capitol Hill

Maggiori dettagli sul sito del progetto


Dove
La Mostra ha luogo nelle Aulette dell’Aula Magna che si affacciano sul Cortile del Filarete dell’Università degli Studi di Milano, in via Festa del Perdono 7.

Quando
La Mostra è aperta dal 5 al 22 febbraio 2024, dal lunedì al venerdì, nei seguenti orari:
9.00-13.30 – accesso riservato alle scuole previa prenotazione
14.00-19.30 – accesso libero

Aperture straordinarie
Giovedì 8 febbraio la mostra resterà aperta fino alle 21;
Lunedì 12 febbraio la mostra resterà aperta fino alle 21;
Sabato 10 febbraio la mostra sarà aperta dalle 9 alle 18.
Altre aperture straordinarie verranno indicate su questa pagina.

Accesso
L’accesso alla mostra è gratuito.


La progettazione è a cura di Anna Ichino, Paolo Spinicci e Clotilde Calabi (Dipartimento di Filosofia “Piero Martinetti”), con la collaborazione e il supporto di colleghe e colleghi del Dipartimento di Filosofia, ma anche di altri Dipartimenti e di altri Atenei.


Locandina