Dieci oggetti “narranti” per raccontare i primi cento anni dell’Università degli Studi di Milano. Questo è il senso del progetto “DIECI per 100: cento anni di ricerca UNIMI raccontati da dieci oggetti-simbolo” che è stato inaugurato in settembre nell’Aula Magna di Via Festa del Perdono 7 a Milano, e che prosegue con il quarto appuntamento.
OGGETTO 4: MODELLO DI BOMBYX MORI
Il quarto incontro del progetto DIECI per 100 avrà come protagonista un sorprendente modello in cartapesta della larva del baco da seta (Bombyx mori). Realizzato a metà dell’800 nel famoso atelier del medico francese Louis Auzoux, il modello appartiene ai cosiddetti “modelli di anatomia clastica” (klastos in greco significa “ridotto in pezzi“) . Il modello, di grandi dimensioni, si apre come una “scatola delle meraviglie” e all’interno si vedono tutti gli organi interni della larva ricostruiti alla perfezione. Venne realizzato a fini didattici per formare i tecnici coinvolti nell’allevamento del baco da seta, un’attività economica importantissima per la fiorente industria della sericoltura lombarda del ‘900, ed è stato utilizzato a fini di studio da diverse generazioni di studenti di scienze agrarie fino a pochi anni fa.
Il tema dell’incontro è trasformazioni. La larva si nutre di foglie e produce il bozzolo; l’uomo lo trasforma in un filo di seta e poi in tessuti pregiati. Un ciclo biologico ed economico che parte dalla coltivazione del gelso, comprende l’allevamento dell’insetto e finisce con la metamorfosi, non solo biologica ma anche chimica e tecnologica, dei materiali da esso ottenuti, come appunto la seta, le proteine da essa derivate, la farina di crisalidi. Non solo industria tessile dunque, ma oggi anche industria agraria, alimentare e farmaceutica. Si trasforma la larva, e con essa si trasformano il paesaggio e la società circostanti.
Quale sarà il futuro di questi insetti? Quali nuove strategie si stanno studiando per valorizzare questo interessante ecosistema? Come è cambiato il territorio lombardo a seguito di queste trasformazioni? E come si può trasformare attraverso operazioni sociali e culturali anche un quartiere e un territorio urbano, facendolo rinascere a nuova vita?
Ne parleremo con Sara Savoldelli, docente di entomologia e coordinatrice dell’evento, e con i suoi ospiti: Stefano Levati, docente di storia moderna; Alessandra Altomare, docente di scienze farmaceutiche; Andrea Capaldi, imprenditore culturale e sociale.
All’apertura dell’incontro il modello si presenterà al pubblico con un breve testo teatrale, scritto da Luca Borriello, studente UNIMI in Comunicazione pubblica e d’impresa, e letto da Tiziana Moncada, attrice della compagnia teatrale Arcus-UNIMI.
L’evento si svolgerà a Mosso, uno spazio sociale e culturale in Via Angelo Mosso 3, Milano.
Con il patrocinio del Comune di Milano.
La registrazione è obbligatoria e i posti limitati. I primi 100 partecipanti iscritti all’evento riceveranno in omaggio il quarto magnete della collezione “DIECI per 100”, che verrà consegnato in sede di registrazione
Locandina dell’evento (PDF)
Per maggiori informazioni e richiesta di materiali relativi: centenario@unimi.it