Il 4 aprile 2023, l’Università degli Studi di Milano presenta il programma delle celebrazioni per il Centenario dell’Ateneo. Un viaggio di 18 mesi alla scoperta del mondo e dei valori dell’Università degli Studi di Milano, che culminerà nel settembre del 2024. Un work in progress che abbraccia il passato, il presente e il futuro, con una serie di proposte culturali che arricchiranno la scena milanese. La comunità universitaria, chiamata a condividere la propria testimonianza, e la cittadinanza saranno entrambe coinvolte in una varietà di iniziative ispirate alla ricchezza scientifica e culturale dell’ecosistema interdisciplinare della Statale.
L’evento di inaugurazione, che si terrà nell’Aula Magna di via Festa del Perdono 7, sarà condotto da Massimiliano Finazzer Flory, direttore artistico del Centenario, e inaugurerà anche il Virtual UniMi Museum (VUMM) il primo evento del Centenario che permette di accedere digitalmente al patrimonio storico, artistico e culturale dell’Università e che per tutta la durata del centenario avrà su questo sito una sua particolare vetrina.
L’evento inizia alle ore 17:00 e sarà aperto dall’Orchestra UNIMI, diretta da Leonardo Benini. Il Rettore Elio Franzini e la Prorettrice delegata a Terza missione, attività culturali e impatto sociale Marina Carini presenteranno il programma del Centenario e del VUMM.
Proprio sul VUMM si terrà una tavola rotonda con la partecipazione di Goffredo Maria Haus, Direttore Scientifico del VUMM e Prorettore all’Innovazione Digitale, Servizi ICT, Progetti Strategici e Speciali; Michele Lanzinger, presidente di Icom Italia e Direttore del MUSE, Museo delle Scienze di Trento; Marcella Mattavelli, responsabile dell’Ufficio Gestione e Valorizzazione dei Beni del Patrimonio Culturale e Museale; Adriano Baratè, docente di Programmazione per la musica, e Mattia Tarelli, Government Affairs and Public Policy Senior Analyst di Google e Google Art & Culture.
Alle 18:25 verrà inaugurato un nuovo percorso di valorizzazione delle opere della Ca’ Granda, sede dell’Università degli Studi di Milano dal 1958, e dalle 18:30 alle 19:30 sarà possibile visitare alcune delle opere di arte moderna e contemporanea dell’Università, accompagnati da brani di Johann Sebastian Bach suonati dall’Orchestra UNIMI.
Tra le opere esposte ci sono la Minerva di Lucio Fontana, il Senza Titolo – 2005 di Jannis Kounellis, la Prospettiva Introversa #11 di Mikayel Ohanjanyan, il Sant’Ambrogio di Adolfo Wildt, la Quadreria del Rettorato, lo Scettro di Giannino Castiglioni, il Sigillo di Lodovico Pogliaghi e Alfredo Ravasco, la Moneta celebrativa di Giacomo Manzù e il Gonfalone storico dell’Università degli Studi di Milano di Tomaso Buzzi.