Secondo appuntamento del ciclo di incontri tenuti da docenti universitari, registi e attori di teatro, che tracciano il percorso di avvicinamento allo spettacolo “La Repubblica – da Platone, Eschilo, Sofocle, Aristofane, per un’idea di cittadinanza“, che andrà in scena al Teatro Carcano nel febbraio 2024.
L’iniziativa è realizzata dalla Compagnia Teatrale Università degli Studi ARCUS Milano, in coproduzione con il Teatro ATIR, il sostegno del Teatro Carcano, il contributo della Fondazione Banca del Monte di Lombardia e il fondamentale sostegno istituzionale dell’Ateneo.
Nell’arco di un anno di lavoro, tra 2022 e 2023, si sono svolti laboratori teatrali sulla scrittura drammaturgica e sulla regia curati dal regista Omar Nedjari e aperti agli studenti della Statale, un laboratorio per attori, che si è svolto presso il Teatro Carcano, condotto settimanalmente da Marika Pensa, Enrico Ballardini, Giulia D’Imperio e con ulteriori approfondimenti con Sandra Zoccolan e Mattia Fabris e un laboratorio di Illuminotecnica e sound design condotto da Roberta Faiolo. Parallelamente si è svolto il laboratorio di traduzione dal greco del testo platonico, curato da Andrea Capra e da Giuseppe Zanetto del Dipartimento di Studi letterari, filologici e linguistici, che ha coinvolto studenti della Statale e allievi del Collegio Galilei di Padova.
Si apre ora alla città un ciclo di incontri rivolti in primis alle scuole e ai loro docenti ma indirizzati anche alla cittadinanza tutta, in cui interverranno gli artisti coinvolti e i professori dell’Università Statale, in un dialogo certamente fertile, sui temi sollevati dallo spettacolo, il tema della cultura greca, distanze e similitudini, il tema delle leggi e della legalità, il tema politico, il tema filosofico, il tema sociale, il tema teatrale, il tema medico e la questione della salute pubblica per Platone, il tema matematico e fisico (l’armonia matematica dell’Universo). Il fil rouge degli incontri è la Kallipolis, “la Città Bella” – ma bella davvero? – tratteggiata da Platone nella Repubblica, e insieme il potenziale drammaturgico del testo platonico e il suo stretto legame con il teatro greco.
L’incontro si terrà il 19 dicembre alle ore 18:00 nella Sala del Grechetto di Palazzo Sormani e sarà aperto dai saluti istituzionali di Filippo Barberis, Consigliere, membro della Commissione Cultura del Comune di Milano e alumnus Unimi.
Seguirà un dialogo tra il regista dello spettacolo, Omar Nedjari, e tre professori di greco del Dipartimento di Studi letterari, filologici e linguistici dell’Università degli Studi di Milano. Andrea Capra si soffermerà sul rapporto ambiguo e affascinante della Repubblica di Platone con la tradizione teatrale ateniese: Platone critica il teatro ma lo fa suo e ne fa un ingrediente imprescindibile del suo “teatro filosofico”. Stefano Martinelli Tempesta ricorderà come l’intera produzione platonica sia giunta fino a noi, trasmessa in forme varie e sorprendenti per quasi 2500 anni. Giuseppe Zanetto affronterà il tema della traduzione, per il teatro e per la stampa: la mirabile prosa poetica di Platone si muove attraverso tutti i registri della lingua e rappresenta in questo senso una sfida formidabile.